L’effetto della parola? – Hayom Yom 29 Tishrèi – Rav Michael Elmaleh

    L’effetto della parola? – Hayom Yom 29 Tishrèi – Rav Michael Elmaleh

    Giovedì 29 Tishrei 5704

    Noi recitiamo la benedizione, quando vediamo l’arcobaleno (Pag. 87); noi non seguiamo quelle autorità che sono esitanti su questa materia.
    Un abitante di Mezibuz ebbe una controversia con un altro. Una volta, mentre era nella sinagoga del Baal Shem Tov, egli gridò che avrebbe tagliato l’altro compagno, facendolo a pezzi, come un pesce.
    Il Baal Shem Tov disse ai suoi allievi di prendersi l’un l’altro per mano, e di stargli vicino, tenendo gli occhi chiusi. Quindi, egli pose le sue sante mani sulle spalle dei due discepoli vicini a lui. Improvvisamente, gli allievi cominciarono a gridare, presi da terrore: essi avevano visto il loro compagno smembrare il suo avversario, proprio di fatto.
    Questo incidente mostra chiaramente che ogni potenziale produce un effetto, sia esso in forma fisica, oppure su un piano spirituale, che può essere percepito solamente attraverso dei sensi più elevati e raffinati.

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