Indirizzo Lezione: https://www.youtube.com/watch?v=SGTb5OTeano
Da: Rabbinato Milano
Milano 27.11.2019 – Levitico 19, 18
“Amerai il tuo prossimo come te stesso’: il Klal Gadol (Rabbí Aquivà) ed il Midrash con Hillel sulla conversione. La legittimità della mizvà a confronto con la propria sopravvivenza (Ben Petorì) ed i casi reali odierni. La definizione del “prossimo”: affinità nel comportamento (Rashbam) appartenenza al popolo ebraico, esagerazione (Ramban) volutamente indirizzata al desiderare il bene per l’altro ed il rapporto tra sentimento ed azione sia in negativo (Hillel) che in positivo (R. Meir). La reciprocità (Hertzvessly) nelle motivazioni ed il perno sull’importanza della creazione dell’uomo a immagine divina: l’amore verso Dio, la forza unificatrice, il Matan Torá (Maharal), il riconoscere l’esistenza in Adamo di tutte le anime del creato (Ben Azay) e l’immagine di Dio riflessa in ogni uomo (R. Tanchumà). Riassunto V. Mizrahi
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