Milano 15.1.2020
Le regole relative agli animali offerti nei sacrifici: le limitazioni sul giorno utile e sulla presenza del genitore. La pietà e la misericordia (Rambam) per evitare la sofferenza dell’animale non solo da un punto di vista fisico attraverso la shechità, ma anche da quello istintuale. La non crudeltà nei confronti degli animali (Ramban) alla base delle relazioni umane, derivanti anche dal rapporto col mondo vegetale (Rashbam). Le limitazioni viste come antidoto alla superbia dell’uomo (R. Y. Ibn Caspì) impegnato nel rispetto della realtà circostante composta dagli altri tre regni naturali e dalle loro regole. Il rapporto madre-figlio (R. Shimshom R. Hirsch) che accomuna l’identificazione tra animali e genere umano e che la massimizza nel momento del sacrificio, rendendolo valido ed efficace. Riassunto V. Mizrahi
Registrazione D. Piazza
Rav A. Arbib – Vayikra 35 Animali da sacrificare
Registrati
Benvenuto! Accedi al tuo account
Forgot your password? Get help
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.