Indirizzo Lezione: https://www.youtube.com/watch?v=tf4d1CcFdXI
Da: Rabbinato Milano
Milano 21.11.2019 – Levitico 19, 18
“Non vendicarti e non serbare rancore”: il commento di Rashì ad un Midrash Halakhà (Sifrà), la legittimità di colui che provoca ed il divieto di rispondere sia con l’azione che col sentimento. La possibilità di reagire ad un torto materiale in modo legale ed a un’offesa in modo contestuale. La piacevolezza della vendetta (Ramchal), il trattenersi (Rambam) minimizzando, pensando ad un senso di appartenenza e ad una finalità divina. I casi in cui vi è obbligo: la colpa di Shaul, a confronto con quelle di David, ed il prezzo pagato, le prove (Tanakh e Talmud) a supporto del comportamento inadatto rispetto alla nomina ed alle responsabilità analogamente a quelle di un Talmid Chacham. Licenza di vendicarsi con oculatezza per fini morali (Rabbì H. di Brisk) o per ottenere un miglior comportamento. Riassunto V. Mizrahi
Registrazione D. Piazza