Rav A. Arbib – Talmud Berakhot 44

Indirizzo Lezione: https://www.youtube.com/watch?v=dgN0SGeDU58
Da: Rabbinato Milano

Milano 3.9.2017 Daf 33b-34a
l caso di Rabbì Nachman che cede un Sefer Aggadà prima di entrare in un bagno, ma tiene con sé i Tefillìn per proteggersi dagli shedim. Il divieto di recitare Tefillà indossando i Tefillìn e tenendo un Sefer o un coltello o dei soldi o un recipiente con del liquido o del pane. Il divieto di dormire o urinare con i Tefillìn, la differenza di comportamento quando si entra con essi in un bagno fisso od in uno provvisorio e la confutabilità del ragionamento “a fortiori” nelle divergenze sulla medesima questione tra Hillel e Shammài. Quando si è a tavola durante un pasto formale: la distanza da percorrere per espletare i bisogni ed il tempo prima del quale non si possono rimettere i Tefillìn. Esclusività della custodia destinata a contenerli, il divieto di metterli sotto i piedi mentre si dorme, ed il permesso di riporli sotto la testa anche in presenza della moglie. Riassunto V. Mizrahi
Shavua Tov
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FONTERav A. Arbib - Talmud Berakhot 44

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