Indirizzo Lezione: https://www.youtube.com/watch?v=_nbr5xLy1R4
Da: Rabbinato Milano
Milano 24.1.2018
La tesi di Ramban relativa alla costruzione del Mishkan che si oppone a quella di Rashi e Rambam. La migrazione della Shekhinà verso l’alto dopo il peccato del Vitello d’oro e lo sforzo di tutto il popolo per riportarLa in basso attraverso la partecipazione alla sua costruzione con una forte analogia allo sforzo spirituale avvenuto in occasione del col Matan Torà. Il fine ultimo circa il raggiungimento la Gheulà, intesa come ritorno all’antico rapporto dei Patriarchi con Dio, con l’annullamento del proprio io e l’instaurazione metaforica di un Mishkan individuale e concretamente rappresentato dalla tenda di Sara. Il Mishkan come strumento per cogliere meglio la percezione di Dio (Ibn Ezra), per tirar fuori ciò che è presente in potenza (Rav Simcha Zissel Michael) e per insegnare all’uomo ad essere contemporaneamente sia all’interno che all’esterno dello spazio della natura (Lubavicher Rebbe). Riassunto: V. Mizrahi
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