Rav A. Arbib – Shemot 62 – Parashà di Mishpatìm – Presta senza essere prestatore

Indirizzo Lezione: https://www.youtube.com/watch?v=ZH1ulv5SY8s
Da: Rabbinato Milano

Milano 12.7.2017
La mitzvà relativa al prestito: uno dei tre cardini su cui poggia il mondo (Pirkè Avòt) e l’apice di qualsiasi azione rivolta a fare del bene (Ghemilut Chassidim). L’intervento come rimedio ad una difficile situazione prima del precipitare degli eventi (Rambàm e Rashì) da effettuare senza indugio a condizione di poterselo permettere (Ibn Ezra). Accertarsi che si tratta di persone bisognose, che il prestito venga impiegato utilmente (Sefer Hachassidìm) e trasformare l’obbligo in uno slancio di benevolenza (Maharàl) al fine di accrescerne il valore morale. Le precedenze (Mechiltà), l’immedesimarsi col destinatario e l’assenza di trarne qualsiasi vantaggio (R. Shmuelevich). Il pegno ed il continuo crescere dell’azione di chèssed conseguente all’acquisizione di una maggiore elevazione spirituale. Riassunto V. Mizrahi
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FONTERav A. Arbib - Shemot 62 Presta senza essere prestatore

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