Indirizzo Lezione: https://www.youtube.com/watch?v=3_xkmRzQ2Ys
Da: Rabbinato Milano
Milano 29.3.2017 Parashà di Yitrò
L’apertura, a partire dal V comandamento, ai rapporti tra uomo e uomo, che pur mantenendo salda quella tra uomo e Dio, viene recepita da figure di esimi goyim, distintisi nel rispettare i genitori (Midràsh) e da altre meno nobili (Maharal) interessate solo all’aspetto utilitaristico della miìtzvà. Il rispetto visto sia come il frutto della consapevolezza di appartenere ad un progetto divino condiviso coi genitori, che la conseguenza della convinzione della non casualità della vita in genere e di quella ebraica in particolare, punto di partenza per far parte della collettività di Israele, contrapposto (Rav Dessler) ad un atteggiamento strumentale verso il prossimo, utile solamente ai propri interessi. La problematica relativa all’esplicita conseguenza espressa e derivata dall’esecuzione del precetto, correlata al grado di ampliamento del coinvolgimento nel realizzare la nostra missione in questo modo (Maharàl). Riassunto V. Mizrahi
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