Indirizzo Lezione: https://www.youtube.com/watch?v=T8n38uDv2PI
Da: Rabbinato Milano
Milano 9.11.2016 Beshallach. I 40 anni di peregrinazione nel deserto, le prove sostenute dal popolo d’Israele come risposta alle loro lamentele a partire dalla carenza di cibo. L’idealizzazione del passato e la nostalgia per il benessere perso in Egitto (Rabbì Eliezer ha-Modai’ in Mechiltà) derivato dall’essere stati schiavi alle dirette dipendenze del monarca o comunque spettatori di un’ostentata realtà opulente (Midrash in Shemot Rabbà). La discesa della manna come prova della fede in Dio e dell’osservanza della Torà per le regole da rispettare nella raccolta (Rashi) per la gestione del tempo libero da impegni materiali nella ricerca del cibo (Or Hachaim) per l’incognita derivata dall’essere in un ambiente naturale ostico (Rambam) e per la continuità nel mantenere comunque un rapporto con Dio nonostante il benessere garantito quotidianamente (Sforno). L’opinione di Rabbì’ Shimon bar Yochai sulla possibilità di studiare Torà solo da parte di chi mangia la manna in relazione all’atteggiamento mentale della nostra posizione nei confronti di Dio. Riassunto V. Mizrahi. Registrazione D. Piazza