Indirizzo Lezione: https://www.youtube.com/watch?v=uz4PU70OofU
Da: Rabbinato Milano
Milano 22.6.2016 Il cambiamento repentino dovuto all’uscita dall’Egitto, la conseguente decisone da parte di Hashem di non far transitare il popolo nella terra dei Pelishtim rispetto alla gradualità auspicata dai Chakhamim in altre circostanze. Le armi che i Benè Israel portano con sé uscendo contrapposte alle ossa di Yosef nelle mani di Moshè, simbolo della vera resistenza all’influenza dell’Egitto. Il secondo inizio della storia ebraica incentrata sulle peregrinazioni nel deserto e sui miracoli. L’ultima apparizione sulla scena del Faraone, la sua furia incosciente ed il delirio degli egiziani, che avevano temuto Dio durante le piaghe. L’errata interpretazione del Faraone di fronte alla sosta davanti a Ba’al Tzefon, la sua incapacità di percepire vie alternative di pensiero ed il rischio, secondo rav Salanter, di trovare motivazioni razionali a supporto dei nostri desideri. Riassunto V. Mizrahi. Registrazione D. Piazza