Indirizzo Lezione: https://www.youtube.com/watch?v=lx2jxI57VaA
Da: Rabbinato Milano
Milano 24.2.2016 La problematica relativa all’indurimento del cuore del Faraone e le conseguenze in merito al libero arbitrio e alla possibilità di fare Teshuvà. La mancata consapevolezza della colpa e il senso di giustizia derivante da un’eventuale punizione a confronto coi risvolti ontologici sul significato della creazione dell’universo. L’onnipotenza e l’attribuzione a Dio di tutte le cause secondo Shadàl, la perdita della libertà e l’impossibilità di fare Teshuvà come punizione diretta divina secondo Rambàm, la conseguenza della giustificazione intellettuale delle emozioni secondoil Maharàl e l’importanza della nostra volontà nel contrastare i condizionamenti esterni psicologici e le leggi della natura secondo Ibn Ezra. L’indurimento del cuore per contrastare l’aumento della tendenza al male conseguente ad un’elevazione spirituale e a supporto di una Teshuvà scelta consapevolmente nei pensieri che accomunano Ramban, Sforno e Albo. Riassunto di V. Mizrahi. Registrazione D. Piazza