Rav A. Arbib – Il Calendario Ebraico: lo Shabbat e le Feste

Milano 24.2.2019 Teatro Franco Parenti
Lo shabbàt è parte integrante dei sette giorni della Creazione. Dio ha creato il mondo in sei giorni e la creazione ha avuto termine il settimo giorno. In realtà però le scritture non specificano esattamente quando cessò l’azione creativa di Dio, se il sesto o il settimo giorno. Questa ambiguità insegna molte cose: da una parte lo shabbàt viene dopo la creazione ed è un momento di riposo e di cessazione, il momento in cui la creazione finisce, dall’altra è parte integrante della creazione stessa. Questa interdipendenza fra l’atto creativo della divinità e l’azione umana è fondamentale per comprendere il senso delle feste ebraiche. A proposito delle feste Il Talmùd dice che devono es-sere per metà dell’uomo e per metà di Dio. Tutte le feste ebraiche, ad eccezione dello shabbàt, sono decise dall’uomo che stabilisce il momento in cui cade il capo mese e attraverso questo stabilisce di conseguenza la data delle varie feste. Questa azione è interamente umana e nessuno può metterla in discussione. Il testo della Genesi (di Bereshit) sulla creazione si conclude con le parole: “Che Dio ha creato per fare”. E i maestri dicono: “Per fare in modo che l’uomo faccia”, cioè all’uomo è affidato il compito di completare l’opera creativa.

Il Rabbino Alfonso Arbib è Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Milano e insegnante di Ebraismo.
Sala AcomeA. Via Pier Lombardo, 14
Ingresso con carnet (3 incontri a 10€)

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