13° Shemòt: REDENZIONE TOTALE O TEMPORALE?

Indirizzo Lezione: https://www.youtube.com/watch?v=700MEIwTfZM
Da: VirtualYeshiva

REDENZIONE TOTALE O PARZIALE ?
Una Candela Si Può Spegnere, il Sole Non Si Spegne!

Importanti insegnamenti di vita dalla prima parashà del secondo libro della Torà.
I mali eccessivi della vita nascondono SEMPRE un grande dono, come le parole VAYMARERU ET KHAYEHEM che sono allegre, perché la grande amarezza dell’Egitto ha ridotto la lunghezza dell’esilio quasi del 50%.
Impariamo come ogni male ha un bene nascosto, ANCHE QUANDO NON SEMBRA!

Da una parte Moshè non vuole essere il redentore, poiché è consapevole che la sua redenzione non sarà totale. Comunque egli non desiste dal lamentarsi con Hashèm, che aveva promesso a Yaakòv che avrebbe portato lui stesso le redenzione e così sarebbe stata una redenzione totale, come promesso in Genesi: “IO ti farò salire dall’esilio”.
Mentre se mandi me, dice Moshè, non è quello che avevi promesso a Yaakòv?
Praticamente Moshè si lamenta che l’Eterno ha cambiato le “carte in tavola”…
Ma questo approccio non potrebbe sembrare un po’ strano per il profeta per eccellenza! Da qui impariamo , come il Rebbe ci ha insegnato , che non bisogna mai accettare l’esilio anche se è questo il piano divino. Perché una persona veramente libera non può fare compromessi riguardo al ritardo della redenzione totale, e bisogna sempre chiederla con insistenza come ha fatto Moshè.
Spero che presto finisca questo esilio e grazie alla redenzione di Moshè che ha iniziato il processo di redenzione potremo presto festeggiare la conclusione di questo lungo percorso, nei nostri giorni, amen.

FONTE13° Shemòt: REDENZIONE TOTALE O TEMPORALE?

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