Mistica nella Parashà – 2023 – Ki Tezé

Lezione del 24 agosto 2023

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Rav Michi Nazrolai – telefono 392 329 5605

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12 Commenti

  1. Su questo il vecchio testamento è molto dettagliato, basta leggere il libro della Genesi. Le vite di Abramo, Isacco, Esaù, Giacobbe; vengono scandagliare nel profondo a livello psicologico. Però la parola guerra mi spaventa. E una parola che non mi piace. Esiste anche una guerra spirituale e tanta confusione, perché ormai ci sono troppe religioni!😅

  2. Quando uscirai in guerra sul tuo nemico, questa frase ha in sé il carattere da vincitore che deve avere chi pensa di ottenere Vittoria. Come quando nello sport, prima che si gareggia ed ancora non si è giunti alla Vittoria, già si festeggia e si fa baldoria per infondere il carattere vittorioso sul risultato da ottenere. Pensare di aver vinto porta bene sul risultato.Per quanto concerne la guerra vera e propria fra stati, bisogna entrare nello spirito della questione, devi partire solo se credi che davvero che lo stato che vai a combattere è realmente il tuo Nemico oppure è un povero servo fedele al suo padrone che è stato manovrato e ricattato al fine di creare guerra ed il soldatino che crede di combattere per una giusta causa invece è anch'esso manovrato e comunque entrerà a far parte di quei numeri prestabiliti di morti, invalidi, oppure reduci da una guerra che lascerà per sempre il segno nella sua vita che ha speso non per la pace ma per alimentare il demone della guerra è sarà sempre lui che vince.

  3. E comunque rendere schiavi i popoli a proprio beneficio è peggio che averli uccisi, e soprattutto se sono inconsapevoli di essere schiavi come di fatto sono gli italiani, peggio ancora. Le istituzioni ne fanno da padroni sui popoli che non sono stati distrutti ma resi schiavi a causa della loro falsa cultura.

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