Korach è colui che ha iniziato la grande ribellione, è colui che ha messo 250 persone contro Moshe Rabbenu.
Korach sfida lo status Quo.
Si potrebbe forse vedere anche come un grande leader del partito liberarle (spirituale).
Un grande filosofo che ritiene che tutti sono uguali, anche nella kedusha, tutti possono essere kohanim.
Korach sfida Moshe, perché sei tu il leader?
Perché è Aaron il Kohen Gadol?
Ma chi siete voi per avere preso il posto d’onore?
Anche io voglio.
Anch’io voglio guidare.
Anch’io voglio essere così vicino ad Hashem come voi.
Il Rebbe spiega che le intenzioni di Korach erano essenzialmente buone, perché il suo desiderio era di essere vicino ad Hashem quanto Moshe e Aaron.
Spiritualmente, Korach cercava di fare del bene.
Ma non era sufficiente.
Perche se quello che noi crediamo, anche se spiritualmente valido, non combacia con la volontà di D-o, allora il gioco non vale la candela.
D-o cerca dei partner in noi, cerca qualcuno a cui affidare la Sua volontà.
E quando noi ci fidiamo e seguiamo le regole che sono al di sopra della nostra percezione di giusto o sbagliato, allora riusciamo ad ottenere l’armonia e la pace.
C’è scritto che la Torah porta pace nel mondo.
La pace arriva quando i ruoli sono chiari. E la Torah chiarifica.
Qual è il mio ruolo? Il suo ruolo? Il ruolo di ciascuno?
Qual’è il mio posto nel mondo?
Il ruolo di moglie, il ruolo del marito, il ruolo del maestro, il ruolo del medico, il ruolo del rabbino, del padre, del figlio e così via.
Tanti ruoli, e più chiari sono, più c’è armonia.
Anche se a volte vorremmo ‘bypassare’ il nostro ruolo perche abbiamo delle buone intenzioni, allora dobbiamo fermarci e chiederci da dove viene tale ideale.
L’ armonia e la pace non viene necessariamente quando sono tutti uguali, ma al contrario, quando siamo diversi, quando l’uno completa l’altro con la propria unicità.
Entrare nel proprio elemento con gioia, permette che la bracha scorre liscia senza ostacoli.
Da Korach impariamo di aspirare sempre ad avvicinarci a D-o, e allo stesso tempo, ad essere contenti col nostro ruolo e a trovare la beracha che viene seguendo la volontà di Hashem.
Shabbat Shalom,
Mushki Piha Krawiec 
