Il sopravvissuto della shoà e la libertà nei campi di concentramento

Indirizzo Lezione: https://www.youtube.com/watch?v=seAgQ57f0aU
Da: Gheula Canarutto Nemni

Serve così poco per essere liberi, perché la libertà dipende in realtà da noi e non da quello che ci sta intorno. La libertà è una scelta, uno stato mentale in cui ognuno può decidere di calarsi. Così insegna un reduce della shoà. #shoà #holocaust #olocausto #reduce #felicità #felice #libero #torah #insegnamento #morale #testimone #scelta #pasqua #passover #pesach #libertà

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FONTEIl sopravvissuto della shoà e la libertà nei campi di concentramento

8 Commenti

  1. sempre istruttivi questi video che portano a riflettere e approfondire il perché di certe ricorrenze … La Pasqua per gli ebrei è la ricorrenza dalla liberazione del popolo ebraico dal giogo del Faraone …. in quella situazione di schiavitù il faraone dice no alla richiesta di Mosè di recarsi lui e il suo popolo in una zona desertica a rendere culto a Dio… da qui partiranno le 10 piaghe d'egitto per poi finire con la liberazione del popolo ebraico .. La Pasqua per i cristiani è la liberazione dal giogo di satana … Satana (che è l'Adamo mai pentito della trasgressione fatta e ribelle alla volontà di Dio) pretende la patria potestà sulla stirpe umana. Dio ha mandato suo Figlio a riscattare a prezzo del suo sangue la liberazione degli esseri umani.. questo è avvenuto, e grazie al suo eroico dolorosissimo sacrificio gli esseri umani sono stati tutti liberati.. ma Dio lascia agli esseri umani la libertà di scegliere sotto quale dominio appartenere … chi vuole appartenere al regno di Dio Padre deve riconoscere Gesù come salvatore e battezzarsi nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo , chi vuole appartenere al regno di satana ovviamente non riconosce Cristo come Messia Salvatore … cosa accadde per 40 anni nel Tempio di Gerusalemme prima della sua distruzione? la lampada più importante delle sette candele della Menorah nel Tempio si spense, e non brillò più. Ogni notte per 40 anni (oltre 12.500 notti di fila), la lampada principale del Tempio candelabro (menorah) si spegneva spontaneamente nonostante i tentativi e le precauzioni prese dai sacerdoti per tutelarsi contro questo evento!

    Earnest Martin afferma:

    "In effetti, ci viene detto nel Talmud che al tramonto le lampade che erano spente di giorno (le quattro lampade centrali rimanevano spente, mentre le due lampade orientali in genere rimanevano accese per tutto il giorno) dovevano essere reilluminate dalle fiamme della lampada occidentale. Questa 'lampada occidentale' doveva essere tenuta accesa per tutto il tempo. Per questo motivo, i sacerdoti tenevano apposta dei serbatoi di olio d'oliva e altri strumenti pronti per fare in modo che la 'lampada occidentale' (in qualsiasi circostanza) rimanesse accesa. Ma ogni notte per quarant'anni la lampada occidentale si spegneva e questo nonostante i sacerdoti ogni sera la preparassero in modo speciale affinché rimanesse costantemente accesa per tutta la notte! " Le probabilità che la lampada si spenga continuamente sono astronomiche. Qualcosa di straordinario stava succedendo. La "luce" della Menorah rappresenta il contatto con Dio. Il suo Spirito e la sua presenza era ora rimossa. Ma cosa accade tutti gli anni, dal 1870 circa, nel giorno della ricorrenza del Sabato Santo, nel Santo Sepolcro a Gerusalemme dove è la lapide su cui fu posto il corpo morto di Gesù dopo che fu tolto dalla croce? spontaneamente compaiono delle fiammelle sulla pietra della lapide che il prete ortodosso raccoglie con un po' di cotone e poi distribuisce a tutti gli astanti nel tempietto e da lì quel fuoco viene portato, anche in aereo, in tutto il mondo. Quel fuoco prodigioso per 30 minuti circa non ustiona e non incendia capelli barbe e abiti e poi diventa un fuoco normale. Questo accade a Gerusalemme tutti gli anni!

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