Il nome Kedoshim, mi riporta subito ad un piccolo episodio che mi è successo quando ero in college.
Ormai le mie amiche mi chiamavano “la rabanit”, nonché la religiosa. In effetti, pur essendo in Israele, ero forse l’unica in gonna.
Così un giorno una mia amica si avvicina e mi tira fuori una sua carta, che dal suo tono di voce, sembrava la carta vincente.
Ma scusami un attimo, mi dice, noi a volte studiamo sulla tzniut, cosa significa essere modesti con le apposite regole, abbiamo parlato di quanto è importante non apparire. Ma tu quando sei l’unica ragazza in gonna, non stai forse apparendo? Sei diversa da tutti gli altri…!
Diversa. Grazie al cielo per l’illuminazione. Esattamente la parola che mi serviva per rispondere.
Le dissi, riferendomi alla parasha di questa settimana. È proprio questo il punto. Sto facendo quello che Hashem vuole, vestirsi in un dato modo. È vero che ciò può dare un po’ all’occhio, perché come hai detto te sono diversa. Ma questo è precisamente ciò che Hashem ci chiede. Siate diversi. “Kedoshim tihu” “santificatevi per me”, in altre parole, per fare ciò che vi comando, per santificarvi, dovete differenziarvi dagli altri popoli. Spiccare in mezzo alla folla. Proprio come un reale.
Ricordo sempre i nostri maestri che dicevano a noi ragazze. Quando cammini per strada fai in modo che si possa riconoscere chi sei, una ragazza ebrea, tu rappresenti il tuo popolo, rappresenti Hashem.
E così con la domanda della mia amica, improvvisamente mi sono accorta tutta contenta che ero riuscita ad essere “kedosha” insomma, un po’ diversa. In una maniera positiva, quella che desidera Hashem.
Hashem ci ha dato delle istruzioni molto precise da seguire, e più le accettiamo, mettendole in pratica, più noi riusciamo a santificarci.
Santificarsi è il merito che riceviamo, quando ci asteniamo ad una tentazione, quando decidiamo di osservare qualcosa in più. D-o ci premia, elevandoci di status, proclamandoci Kedoshim. Così che proprio in questo mondo, un mondo basso e mondano, riusciamo ad ottenere, a conquistarci un livello di santità che non potremmo avere in un mondo tutto spirituale.
Shabat Shalom,
Mushki Piha Krawiec